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Questo sito, ancora in costruzione, rappresenta il punto di arrivo di un lavoro durato tanti anni e fortemente voluto da Gino Andriola.

Il lavoro nasce dall’esigenza di fornire ad un vasto pubblico, locale e turistico, uno strumento che permetta una conoscenza sistematica e approfondita delle principali caratteristiche e delle bellezze dell’intero territorio di Ostuni.
La principale finalità dell’opera è la conoscenza del proprio territorio. Siamo convinti, infatti, che solo la conoscenza può portare ad una seria azione di tutela di questo vasto e bellissimo patrimonio che molti ci invidiano.

 

Tale opera deve essere considerata come punto di partenza per un maggiore approfondimento e arricchimento nel prossimo futuro.

Confidiamo, in particolare, che i giovani attraverso una buona pubblicità (scritta e visiva) siano spinti a conoscere e ad amare la propria terra, sapendo che quanto potranno trarre da questo lavoro è il frutto di ricerche spesso lunghe e laboriose, fatte con dedizione, passione, rigore e tenacia.

Contenuto dell'intera opera (che sarà gradualmente resa accessibile per mezzo di questo sito)
L’opera è frutto di una ricerca sul campo durata sette anni. Ogni contrada del territorio di Ostuni è stata visitata più volte, studiata nella sua particolare conformazione, fotografata e filmata, mettendo in evidenza tutto ciò che essa comprende per una conoscenza completa e specifica.
L’impostazione è multimediale e prettamente divulgativa, non sono stati approfonditi alcuni dettagli tecnici, scientifici e storici, per rendere più facile e agevole la consultazione.
Per facilitare la ricerca dell’ubicazione di ogni singolo tratto, il territorio è stato suddiviso, in modo convenzionale, in cinque zone: marina zona A, marina zona B, scarpata murgiana collina zona C, collina zona D, Valle d’Itria nel territorio di Ostuni zona E.
La marina è una pianura che comprende una grande distesa di ulivi secolari con antiche masserie, trappeti ipogei, masserie con chiese, il Parco delle Dune Costiere, Torre Canne, Torre San Leonardo, le lame e una costa di notevole bellezza.
La collina, denominata Selva, certamente a ricordo dei boschi che una volta la coprivano e dei quali non resta traccia che in qualche area boschiva isolata, un tempo agricola (viti e ulivi), oggi è cosparsa di costruzioni tipiche usate come luoghi di villeggiatura e, a volte, come seconde case.
Infine la Valle d’Itria con i suoi famosi trulli, antiche masserie e paesaggi mozzafiato.
Da tutte le informazioni disponibili sono stati individuati i seguenti argomenti.

Boschi e Cave (consultazione)

Casine e ville (consultazione

Chiese rurali, altari, chiese presso villaggi, cappelle votive, santuari. (consultazione)

Costa e spiagge (filmati)

Lame (filmati)

Masserie (consultazione e filmati)

Primavera (filmati)

Trappeti ipogei, antichi epigei e attrezzature, trappeti moderni (consultazione)

Valle d’Itria (filmati)

Vari luoghi (Aie, antiche cantine, acquari, specchie, fornaci, neviere). (consultazione)

Per ciascun argomento sono stati realizzati o un filmato o un prodotto multimediale di consultazione. Per alcuni di essi sono state previste entrambe le modalità di fruizione.
Sono state approntate, inoltre, brevi schede introduttive ai vari argomenti.

Fedele collaboratore per la realizzazione di tutto il lavoro di ricerca e documentazione il signor Oleg Janelidze.

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